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SABATO 10 NOVEMBRE I BAMBINI DI CASTEL DEL GIUDICE VISITERANNO L’AREA FAUNISTICA DELL’ORSO A PALENA NEL PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA

Roma, 9 Novembre 2018

PRENDE AVVIO IL PROGETTO “LE MELE DEGLI ORSI”
L’INIZIATIVA PER PROMUOVERE L’IMPEGNO DEI PRODUTTORI DI MELE BIOLOGICHE DEL MOLISE A SUPPORTO DELLE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E DI TUTELA DELL’ORSO BRUNO MARSICANO

Dopo la sottoscrizione avvenuta a Pescara, non più tardi di venti giorni fa, del Protocollo d’Intesa tra il Comune di Castel di Giudice, l’Azienda Agricola Melise, Legambiente ed i Parchi nazionali d’Abruzzo, Lazio e Molise e della Majella per l’utilizzo di mele biologiche a supporto delle iniziative di tutela dell’Orso bruno marsicano, domani sabato 10 novembre verrà realizzato il primo atto concreto della collaborazione siglata.
Bambini e ragazzi di Castel del Giudice (IS) visiteranno l’Area faunistica dell’orso di Palena (AQ) grazie ai mezzi messi a disposizione dal Parco Nazionale della Majella, per una giornata all’insegna dell’educazione ambientale che prevederà la consegna della targa del progetto “Le mele degli Orsi” all’area faunistica e la fornitura delle mele dell’Azienda Agricola Melise al Parco nazionale.
L’iniziativa “Le Mele degli Orsi” prevede che l’Azienda Agricola Melise di Castel del Giudice fornisca agli enti Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e Parco Nazionale della Majella, mele biologiche di loro produzione che saranno utilizzate per alimentare gli Orsi presenti nelle aree e centri faunistici dei due Parchi (Villavallelonga, Pescasseroli, Campoli Appennino e Palena) ed occasionalmente anche per attività di gestione faunistica, quali catture di orsi per ragioni scientifiche e gestionali. Saranno gli stessi Enti parco sulla base delle disponibilità nel periodo di raccolta ad effettuare il ritiro delle mele, mentre Legambiente e il Comune di Castel del Giudice si faranno promotori della comunicazione e promozione dell’iniziativa.
“Con la consegna delle prime mele biologiche all’area faunistica di Palena – spiega Antonio Nicoletti, responsabile nazionale Aree protette e Biodiversità di Legambiente – si concretizza una importante sinergia tra soggetti diversi che hanno deciso di collaborare per uno scopo comune e cioè promuovere connessioni funzionali all’interno dell’areale dell’Orso bruno marsicano, consolidare il beneficio alla sua tutela dalla presenza di attività agricole sostenibili, promuovere la scelta dell’agricoltura biologica, incentivare l’educazione ambientale e al promozione turistica per il tramite di un’entità faunistica unica al mondo, simbolo della conservazione della natura appenninica in grado di valorizzare il ruolo delle realtà territoriali. Inoltre – prosegue Nicoletti – l’iniziativa sarà anche occasione per riscoprire il valore della collaborazione tra Parchi e Comunità locali che, grazie alla presenza delle aree faunistiche, ha permesso il successo delle attività di conservazione di numerose specie in pericolo di estinzione”.

Legambiente Natura