“Con l’ampliamento si tutela la biodiversità, si fermano mire speculative e tagli senza regole del patrimonio boschivo, e si risponde alle esigenze della cittadinanza. Grazie a RomaNatura che ha proposto l’ampliamento preso in carico dalla Regione”
Dopo l’istituzione lo scorso anno del Monumento Naturale Lago Ex SNIA, arriva oggi la proposta di ampliamento dell’area protetta, su iniziativa di RomaNatura, presa in carico immediatamente dalla Regione Lazio.
“L’ampliamento del Monumento Naturale Lago Ex SNIA, è un provvedimento che aumenta la tutela della biodiversità e pone sotto il vincolo dell’area protetta una nuova porzione di territorio romano, nel quale centinaia di attivisti, associazioni e volontari, hanno combattuto per anni e continuano a combattere contro mire speculative e riduzione del patrimonio arboreo – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – ha un’enorme valenza ambientale anche in contrapposizione a tagli, abbattimenti del verde e alle ruspe dei privati che stanno tanto minacciando questo magnifico luogo in questi ultimi giorni. Siamo di fronte a un enorme percorso di partecipazione dal basso che sta portando grandi risultati, in una porzione di città a impatto antropico pesantissimo, l’ampliamento vorrebbe dire aumento della valenza ambientale, della tutela del verde ma anche quella di un simbolo storico per un intero quadrante urbano. La nostra associazione non può che ringraziare RomaNatura e il suo presidente Maurizio Gubbiotti per aver proposto l’ampliamento del monumento naturale, e il presidente Zingaretti per aver fatta sua e approvata la proposta per rispondere così, in maniera definitiva, alle esigenze dei cittadini e ponendo un altro importante tassello, nella sfida della transizione ecologica per Roma. Una sfida questa, sulla quale il modello di RomaNatura e le sue politiche messe in campo a tutela del verde e dei parchi regionali nella capitale, continua ad essere vincente, nonostante un contesto amministrativo comunale a dir poco inefficace su questi temi”.