Ancona, 1 agosto 2018
Nel transito dello storico veliero ambientalista davanti alla costa del Conero, Legambiente torna a chiedere l’istituzione dell’Area marina protetta Costa del Monte Conero e lancia un grido di allarme per l’intero sistema delle aree protette delle Marche
“Non vorremmo fare la fine di Godot”. Questo è il commento di Legambiente al passaggio della Goletta Verde davanti alla costa del Conero dove da anni è prevista l’istituzione dell’Area Marina Protetta.
“Nell’opera teatrale di Beckett tutti aspettano l’arrivo Signor Godot tra continue promesse e rimandi, nell’attesa perenne che il protagonista della scena si faccia vivo, con l’amara constatazione finale che questi non arriverà mai. Ci sentiamo così, ormai da anni, nella continua attesa della realizzazione di una grande opportunità per il Conero e per tutte le Marche ma che purtroppo rimane ferma al palo – commenta Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche – In Sicilia, l’Area di Capo Milazzo, finanziata dal Governo nel 2014 insieme alle risorse per quella del Conero, è stata istituita con grande apprezzamento e benvenuto della comunità istituzionale, economica e turistica”.
In questi anni molte sono state le iniziative a sostegno dell’istituzione dell’Area Marina Protetta, come l’istituzione del Comitato Promotore composto da Legambiente, Slow Food, Lega Pesca Marche, la Cooperativa dei Pescatori di Portonovo e il Parco Regionale del Conero, che continuano a impegnarsi per sostenere l’istituzione dell’area marina.
L’Italia vanta la maggiore rete di Aree Marine Protette (AMP) in Europa: 29 aree marine protette, 1 Santuario internazionale dei Mammiferi marini, 2 parchi marini archeologici, 2 parchi nazionali con protezione a mare, e in totale, è prevista l’istituzione di 54 aree marine protette.
Le AMP promuovono azioni concrete di salvaguardia della biodiversità marina e utilizzo delle risorse, la valorizzazione della filiera corta e di specie ittiche meno conosciute e in generale un modello sostenibile ed eco-compatibile di gestione del settore della pesca. Molti dei prodotti ittici d’eccellenza hanno origine proprio nei mari e lungo le coste dove sono presenti Aree Marine Protette: le alici di Menaica nel Cilento, la bottarga di Cabras, le industrie conserviere del tonno di Favignana e Lampedusa.
Un obiettivo di Goletta Verde 2018 è quello di aumentare la qualità e la quantità di superficie marina protetta nel nostro Paese, attraverso l’istituzione di aree marine protette, o altre tipologie di aree purché siano strumenti efficaci per tutelare la biodiversità marina ed i paesaggi marino costieri. L’obiettivo della crescita delle aree protette marino-costiere è di contribuire in maniera efficace a frenare la perdita di biodiversità, in linea con gli obiettivi (Aichi Target) della Convenzione Internazionale sulla diversità biologica (CBD) secondo cui entro il 2020 deve aumentare la percentuale di aree protette a livello mondiale (il 17% delle aree terrestri e il 10% di quelle marine), e completare la rete Natura 2000 con la designazione di nuovi siti a mare per garantire una tutela efficace della biodiversità in linea con gli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità 2020.
“L’area Marina Protetta della Costa del Monte Conero, contestualmente al rafforzamento delle politiche e della governance del Parco regionale – aggiunge Antonio Nicoletti, responsabile nazionale Aree Protette e Biodiversità di Legambiente – rappresenta una grande occasione per l’intero territorio regionale che può solo portare vantaggi all’ambiente, al turismo, all’economia e alla qualità della vita di cittadini e turisti. L’Area marina è un tassello importante per la tutela dell’ambiente marino e dell’intera costa del Conero, e rappresenta l’unica vera strategia politica degna di nota che la Regione può mettere in atto per valorizzare questo territorio e dare un chiaro segnale di rilancio per l’intero sistema delle aree protette marchigiane che, purtroppo, vive un momento di difficoltà nonostante rappresenti una leva strategica di primaria importanza. Una leva su cui le Marche non puntano adeguatamente anche per risollevare dalla crisi e dalle difficoltà post-sisma i territori interessati. Chiediamo agli operatori locali ed a tutte le istituzioni, Regioni e Comuni in particolare – conclude Nicoletti – di lavorare insieme alle forze sociali ed economiche del territorio che hanno promosso il Comitato promotore dell’Area marina protetta, per ridare forza e uno strumento efficace di tutela e gestione ad una delle parti più belle di questa regione e su cui tutti dobbiamo scommettere per dare un messaggio forte e chiaro su quella che è la strada e il futuro per tutte le Marche”.
Il programma completo della Goletta Verde nelle Marche
Mercoledì 1 agosto
Ore 17.30 – Spiaggia a nord della Riserva Sentina
Flash mob #NoOil contro le trivellazioni e i sussidi alle fonti fossili
Giovedì 2 agosto
Ore 9.00 – Banchina Calata Caio Duilio, Pesaro
Arrivo Goletta Verde
Ore 10.30 – Spiaggia di Ponente (dal porto verso Piazzale della Libertà, Palla di Pomodoro)
Trash mob esagerato #Usaegettanograzie, la nuova campagna di Legambiente contro l’uso di materiali monouso in plastica
Ore 15.00
Pulizia dei fondali a cura dei soci subacquei dell’associazione Sub Tridente insieme a Goletta Verde
Venerdì 3 agosto
Ore 11.30 – Sala Rossa Comune di Pesaro
Conferenza stampa di presentazione dei dati del monitoraggio delle acque realizzato lungo le coste delle Marche
Intervengono:
Enzo Frulla, presidente circolo Legambiente Pesaro
Katiuscia Eroe, portavoce Goletta Verde
Francesca Pulcini, presidente Legambiente Marche
Franca Foronchi, assessore all’ambiente del Comune di Pesaro
Andrea Biancani, consigliere regionale e presidente Commissione Ambiente Regione Marche
Mauro Tiviroli, Marche Multiservizi Spa
Silvestro Girgenti, Comandante Capitaneria di Porto di Pesaro
Ore 18.00 – Banchina Calata Caio Duilio, Pesaro
Visite a bordo di Goletta Verde e aperitivo offerto da RICREA (Consorzio Raccolta e Riciclo Imballaggi Acciao) con focus sul ciclo degli imballaggi in acciaio
Ore 21.00 – Sede Sub Tridente, strada fra i Due Porti, Pesaro
Convegno su inquinamento marino da rifiuti solidi e da mancata depurazione delle acque reflue
Intervengono:
Enzo Frulla, Presidente circolo Legambiente Pesaro
Franca Foronchi, Assessore all’Ambiente Comune di Pesaro
Maurizio Tonelli, Presidente Associazione Sub Tridente
Silvestro Girgenti, Comandante Capitaneria di Porto di Pesaro
Gianfranco Rossi, Biologo Marino Reef Check Italia Onlus
Katiuscia Eroe, Portavoce Goletta Verde
Mauro Tiviroli, AD Marche Multiservizi Spa
Andrea Biancani, Consigliere Regionale e Presidente Commissione Ambiente Regione Marche
Francesca Pulcini, Presidente Legambiente Marche
Modera:
Francesca Pedini, giornalista
Ufficio stampa Goletta Verde